Viviamo in un momento storico in cui la competizione, nel settore della vendita di beni e servizi, è altissima. Negozi fisici, catene di franchising e realtà online: è sempre più difficile distinguersi. In particolare modo, quando il proprio negozio è situato in una zona periferica o lontana dai centri commerciali della città.
Ciò significa che bisogna ingegnarsi e cercare nuove tecniche e strategie per emergere. Senza aver paura di approcciarsi ai nuovi strumenti di marketing: il mercato si è evoluto e così deve fare anche il venditore.
In questa guida desidero illustrare le tecniche più efficaci e innovative, concentrandomi in particolare modo su come rendere attrattivo un negozio e aumentare così la pedonabilità.
“Con i cambiamenti avviene l’innovazione.”
Online che porta offline
Un punto cruciale per qualsiasi realtà commerciale è la pedonabilità. E può diventare un vero problema quando il proprio store è situato in una zona poco strategica a livello di flusso pedonale.
Grazie alle nuove tecnologie, l’utilizzo sempre maggiore di internet e il suo ruolo ormai preponderante nelle decisioni di acquisto, si possono mettere in atto diverse strategie per far conoscere la propria realtà online con lo scopo di spingere i potenziali clienti a recarsi nello store fisico.
I social, i siti vetrina e gli e-commerce sono un’ottima possibilità per far conoscere la propria offerta, promuoverla e mettere in atto strategie di smarketing per delineare ancora di più il proprio target e offrire servizi sempre più mirati.
“Gli acquirenti credono ancora nell’importanza del fattore umano. Gli strumenti digitali sono un’arma da sfruttare per comunicare che in quel negozio, prima di prodotti o servizi, trovano delle persone.”
Focus sulla possibilità di scelta
Come abbiamo detto, è un momento di grande competitività. Tutti cercano di distinguersi con prodotti o servizi unici. E, inseguendo questo sogno di esclusività, si rischia di perdere di vista le vere esigenze dei clienti.
Gli acquirenti vogliono sentirsi unici, tuttavia, la loro prima necessità è quella di avere libertà di scelta. Una persona che ha di fronte un’unica opzione, seppur la migliore, si sente inevitabilmente obbligata. Esclusi i clienti fidelizzati, tutti desiderano guardare cos’altro offre il mercato prima di prendere una decisione.
Per questo motivo, un’ottima strategia è quella di valutare anche nuove collaborazioni da affiancare a quelle già esistenti, per poter offrire al proprio target la massima libertà di scelta su quella categoria di servizi o prodotti e diventare così un negozio multibrand.
“Il modo migliore per diventare un buon venditore è ascoltare i propri clienti.”
L’importanza dei servizi supplementari
Il compito di un venditore è soddisfare un bisogno e agevolare così la vita del proprio cliente. Soffermiamoci su questo ultimo punto: quali altre strategie si possono mettere in atto per facilitare le operazioni quotidiane del proprio target e aumentare anche le vendite e la pedonabilità di un negozio?
Da questa riflessione, negli ultimi anni, si sta sempre di più espandendo la pratica di offrire servizi supplementari. Questi, devono essere coerenti alla categoria di servizi o prodotti che si tratta e devono rispondere alle esigenze del target: per questo motivo, è sempre bene studiare il territorio e svolgere un’analisi dei bisogni per evitare di fare un investimento superfluo.
Dalle indagini e dalle analisi di mercato emerge che i servizi supplementari maggiormente desiderati sono:
- Servizi di spedizione
- Punti di ritiro per consegne
- Pagamento bollettini (MAV, RAV, F24 e altro)
In questo modo, oltre ad aumentare la visibilità e la pedonabilità, è più facile mettere in atto strategie di cross selling e fidelizzare i clienti.
“Vendere è soddisfare una necessità. Fidelizzare è prevedere le esigenze ancora prima che il cliente senta il bisogno.”