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Chi sono

Savino Novelli

Sono Savino Novelli, Founder & CEO di Master Group. Ho impiegato tempo, studio e dedizione per arrivare fin qui e, in questa pagina, desidero condividere gli eventi e le esperienze di vita che mi hanno portato dove sono.

Gli albori e le prime esperienze

La scelta fra lavoro e formazione tradizionale

La mia famiglia mi trasmette, fin da piccolo, il valore del lavoro, della libertà e delle soddisfazioni personali che questo porta. Lo sperimento sulla mia stessa pelle a soli 13 anni, quando mi avventuro nella mia prima esperienza lavorativa: l’organizzatore di eventi. Un po’ per gioco, un po’ per riscatto personale, tutto inizia durante la classica gita scolastica delle scuole medie, a Gardaland. Sfortunatamente mi sento male e mi ricoverano. Una semplice congestione: tuttavia, questo imprevisto compromette la partecipazione alla festa in discoteca a tutti i miei compagni. Al ritorno, un po’ per riparare, decido di organizzare personalmente un pool party all’aperto, a Foggia, invitando tutti i miei amici e professori.

L’evento è così tanto apprezzato che i miei compagni iniziano a chiedermi di organizzarne altri. Così, da un intoppo e dalla voglia di riscattarmi, creo il mio primo piccolo business.

Finite le superiori, mi iscrivo alla facoltà di Economia Aziendale. Negli stessi anni maturo una grande passione per il mondo della tecnologia e della telefonia. Questo mi porta a iniziare a lavorare, contestualmente agli studi, in uno store di TLC. Da lì a poco decido di dedicarmi solo a quello, lasciando l’università. Capisco subito di essere preparato: le mie idee e proposte – come vendere porta a porta i pc del negozio e ampliare il catalogo con servizi digitali – fanno passare il punto vendita da un fatturato di 150.000 a 700.000 euro all’anno.

Forte di questi risultati e con una grande voglia di proseguire per questa strada, propongo al mio titolare di aprire una società. Lui accetta e, a 19 anni, fondo la CF Informatica.

“Ai libri imposti dall’università, ho scelto i libri e i corsi degli argomenti che più mi interessano, senza mai smettere di approfondire. Per avere una mentalità “We’re Open”, lo studio è fondamentale.”

Ostacoli, difficoltà e maturazione professionale

Gli imprevisti che ti permettono di crescere

Il mio primo negozio con la CF Informatica nasce nel 2009 come fornitore di prodotti tech, a cui scelgo di aggiungere servizi di telefonia fissa e mobile. Ciò mi permette di fare grandi numeri in termini di contratti attivati, poiché il mio metodo di lavoro si basa sull’up selling e cross selling con i clienti esistenti. Essendo un business basato sulla vendita di servizi, il guadagno è netto e quindi molto consistente. Tuttavia, come in tutti i progetti ambiziosi, gli ostacoli arrivano sempre.

I primi problemi iniziano quando l’agenzia partner di Vodafone smette di pagarmi le provvigioni. In quel momento, sento la necessità di fare dei cambiamenti. Mi guardo intorno e cerco nuove collaborazioni commerciali affidabili e trasformo il negozio in un multibrand. Inizio così una partnership con H3G e il mio negozietto, in un comune di soli 17.000 abitanti, diventa ben presto fra i primi d’Italia, principale competitor di Milano e Roma. Con un guadagno da capogiro. Nessuna magia: ciò è stato possibile poiché ho utilizzato lo store come punto fisico per poi vendere anche fuori andando a visitare le aziende personalmente, negli orari di chiusura al pubblico. Rinunciando anche alla mia amata pennichella: chi è del Sud, sa quanto noi meridionali amiamo quel momento.

Questo risultato suscita l’interesse di Aria S.p.a., operatore all’epoca emergente e oggi acquisito da Tiscali. Scelgo di avviare una collaborazione e incomincio a fare molti contratti, tanto da diventare il primo punto vendita per produzione. Il mio metodo di lavoro attira l’attenzione della direzione commerciale di Santo Bagnato. A cui propongo un piano di sviluppo per l’annessione di altri 200 negozi da far collaborare con lui per la vendita di Aria. Gli obiettivi raggiunti superano il forecast di 3 volte, con un guadagno davvero importante, tanto da consentirmi di iniziare ad assumere i primi dipendenti a cui delegare la maggior parte delle attività svolte.

È un periodo di grande crescita professionale e personale, e desidero fare ancora di più. Così, inizio a gettare le basi per la creazione della mia rete di vendita.

“I consumatori hanno fame di prodotti unici, facilmente riconoscibili e si annoiano terribilmente di fronte a prodotti difficilmente distinguibili l’uno dall’altro.”

Da venditore a imprenditore

La creazione della rete e l’annessione a Kena Mobile

Queste esperienze mi permettono di comprendere, ben presto, l’importanza delle collaborazioni sane e proficue. Avvio nuove partnership con gli agenti di commercio che vengono a trovarmi allo store: io organizzo la retrovendita dei negozi della Puglia e loro si occupano di contattarli e fidelizzarli. Utilizzando questa strategia mi estendo in altre regioni e divento, nel 2014, Master Dealer del Sud Italia.

Dopo l’acquisizione di Aria S.p.a. da parte di Tiscali, continuo a vendere i servizi di quest’ultimo. Il cambiamento mi spinge a fare il passo in avanti. Rivaluto le quote del negozio con il mio socio e comincio a espandermi nel Nord Italia, grazie alla collaborazione fondamentale dei miei 20 agenti e di un responsabile alle chiamate commerciali e dell’IT.

Gli imprevisti, purtroppo, possono capitare quando si lavora con servizi forniti dalle agenzie: nei casi di mancato pagamento, ho sempre dato la priorità ai miei collaboratori, anticipando personalmente i compensi anche quando, un grande operatore, per oltre un anno si è negato al pagato delle provvigioni per il lavoro svolto. Oggi sono grato di aver attraversato quel periodo: mi ha permesso di tirare fuori il meglio di me e aumentare la credibilità sul territorio. A quel tempo, infatti, sono stato l’unico a pagare i miei affiliati nonostante l’assenza di entrate dalle agenzie.

Mi sono detto: “Devo essere io la garanzia. Altrimenti perché qualcuno dovrebbe credere in me?”. Questa domanda mi ha spinto a continuare a fare sempre meglio e a mettermi in gioco in prima persona. Mi ha permesso di sentirmi un professionista serio e, successivamente, un imprenditore alla guida di un’azienda affidabile. Una nuova partnership commerciale è semplice da trovare, mentre una persona di valore con cui lavorare e crescere insieme è ben più complesso.

Da questa esperienza mi rendo conto del rischio di affidarmi a un unico operatore, motivo per cui scelgo di creare una rete commerciale anche per gli altri partners.

Con lo sguardo puntato verso questo obiettivo, avvio partnership con operatori importanti come:

  • Sky
  • Fastweb
  • Eni Gas e Luce
  • Tiscali
  • Eolo

Dopo 2 anni, mi accorgo che focalizzarmi su un solo operatore mi avrebbe consentito di lavorare meglio e di più. Colgo l’opportunità di presentare a Kena Mobile – second brand del gruppo TIM S.p.a. – la possibilità di concentrare le forze esclusivamente su questo brand. Oggi, posso affermare che quella scelta si è rivelata la migliore in assoluto.

Nel frattempo, con il mio socio storico decidiamo pacificamente di prendere strade differenti: la mia, mi ha portato a diventare quello che sono oggi e a guidare un gruppo di 4.000 negozi e 100 dipendenti.

L’annessione di Kena Mobile arriva e la rete distributiva prende forma.

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Punti vendita

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Dipendenti

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Regioni della rete

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Servizi partner

Grazie a questi traguardi, i soci dell’azienda mi propongono la delega della gestione del servizio. Rifiuto il cambiamento di accordi e decido di mettermi in contatto con Andrea Pelizzaro, amministratore delegato di Kena Mobile, per suggerire un’alternativa.

Tra i 2016 e i 2017 Tim annette 14 nuovi distributori nel business di Kena Mobile e il mio network supera il fatturato di tutti questi insieme. Nel 2017, durante una Convention, Andrea Pelizzaro mi lancia una seconda sfida: raggiungere 20.000 acquisizioni al mese. L’anno successivo espongo i risultati, che superano le sue aspettative: oltre 20.500 attivazioni.

Nel 2021 nasce KDistribution e io divento l’unico distributore ufficiale a livello nazionale per Kena Mobile con 4.000 punti vendita. Nel 2022 TIM ci offre la possibilità, che cogliamo, di essere Master Dealer nazionale per 1.000 punti vendita, distribuiti in tutta la penisola. Sempre nel 2022 l’azienda presenta ai suoi partner la piattaforma KDcube che trasforma i punti vendita in hub multiservizi in grado di fornire ai clienti un gran numero di servizi. Dalle ricariche telefoniche al pagamento dei bollettini, dallo SPID alle spedizioni anche raccomandate, da Amazon Locker ai servizi assicurativi, dalla creazione di siti web a strumenti di marketing tradizionali come la creazione e la stampa di volantini, a segnalare una carta di credito American Express, fino ad arrivare alla stampa di biglietti per Flixbus, alle opportunità di servizi di pagamento come Satispay e tantissime altre partnership per portare un valore assoluto ai nostri clienti.

Tutto questo mi ha portato a essere un imprenditore, identità e ruolo in cui oggi mi riconosco.
La mia anima più profonda, il mio DNA è e sarà sempre quello del venditore.

“Distinguersi nel settore delle vendite è estremamente complesso. Serve dedizione, passione e un pizzico di fiducia in sé stessi.”