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Metodo

Il mio metodo

Tra le ragioni per cui ho scelto di aprire questo sito c’è, ai primi posti, il desiderio di condividere la metodologia con cui per oltre 15 anni ho affrontato lo straordinario e turbolento mondo delle reti vendita e distribuzione. Con perseveranza, nonostante qualunque difficoltà iniziale e lungo il percorso, facendo gli opportuni adattamenti, il mio modus operandi è sempre lo stesso e si può schematizzare in 5 passaggi.

I 5 step per distribuire e vendere:

Individuo le opportunità

Individuare le collaborazioni che ti permettono di crescere

Per operare, prosperare ed emergere nel retail è necessario stringere collaborazioni di valore. La prima fase verte proprio su questo: individuo i brand secondari che hanno potenzialità e valuto il guadagno che può portare la collaborazione con questi. A questo punto:

  • Valuto il piano di incentivazione previsto per la collaborazione
  • Stipulo l’accordo con il brand secondario con più marginalità di crescita
  • Sviluppo il piano di collaborazione

“Ogni confronto è un’opportunità. Se vedo qualcosa di buono in una collaborazione, la colgo.”

Comprendo i costi di marketing

Gestire il marchio in totale libertà

Per molto tempo si è pensato che il franchising fosse la scelta migliore per creare una rete di vendita. In realtà, i rischi e i costi di questo approccio sono tutt’altro che vantaggiosi. Così come i limiti. In questo passaggio, mi concentro sui costi per gestire il marchio in totale autonomia e senza l’utilizzo del franchising. Analizzo quindi:

  • Potenziali margini del lavoro di distribuzione
  • Guadagno percepito in base all’investimento
  • Crescita del mercato di riferimento

Valutando preventivamente queste variabili, posso tenere sotto controllo i costi e iniziare a strutturare l’azienda in autonomia.

“Osservare attentamente tutto ciò che mi circonda è fondamentale. Arrivando preparato nessuno può fermarmi.”

Distribuisco il prodotto

Conquistare il mercato, partendo da piccoli

Per creare una solida rete di vendita e distributiva, è necessario piantare le proprie radici in un luogo conosciuto, per farle espandere nel tempo. È controproducente pensare di poter partire e procedere a casaccio, senza avere un preciso criterio di scelta delle location e contatti che credano nel marchio. In questa fase, procedo seguendo questi step:

  • Lancio il prodotto o servizio nel mio comune
  • Mi sposto sulle città limitrofe
  • Utilizzando i miei contatti, mi allargo ulteriormente

“Credo nella forza delle relazioni. Per questo mi prendo cura dei miei contatti: una risorsa molto più preziosa di qualsiasi altro investimento monetario.”

Presento il prodotto al pubblico

Mostrare i vantaggi offerti al mercato

Arrivato in questa fase, è abbastanza chiaro come sfruttare tutte le sinergie esterne al marchio. Ora, è arrivato il momento di raccontare il prodotto o servizio per iniziare a sviluppare la distribuzione. Per farlo, è necessario presentare in modo chiaro e convincente il prodotto, interrogandomi su:

  • I vantaggi e i benefici che derivano dal prodotto o servizio
  • I valori del marchio
  • I motivi per cui qualcuno dovrebbe scegliere proprio me

“Dimostrare il proprio valore con i fatti è il miglior modo di convincere gli altri, senza aver bisogno delle parole.”

Sviluppo i numeri della distribuzione

Creare strategicamente la propria rete

Il mio metodo si basa prevalentemente sulla valutazione degli aspetti distributivi, ancora prima di stabilire quelli produttivi. Questo per un semplice motivo: avendo chiaro il potenziale distributivo, posso stimare preventivamente il guadagno, evitando così di produrre più di quanto posso inizialmente vendere e riuscendo a schivare potenziali perdite. Per sviluppare i numeri distributivi procedo con:

  • A/B test per comprendere il sentiment sul prodotto o servizio
  • Ricerca empirica del mercato di riferimento
  • Listino finale per mostrare alle aziende il potenziale del prodotto o servizio

“Partire da zero rende necessario avere delle piccole garanzie per essere sereni. Questo aiuta a razionalizzare: il denaro è solo un mezzo per raggiungere i veri obiettivi.”