Arriva un momento, nella carriera di ogni imprenditore, in cui si sente la necessità di fare qualcosa in più. Si è trovato quell’equilibrio che permette di lavorare in serenità, tuttavia l’ambizione vieta di cullarsi in questo periodo di stasi.
Si sente l’esigenza di continuare a migliorare i risultati, incrementare le vendite e potenziare i punti di forza della propria attività.
In questa guida desidero quindi fornire delle indicazioni su come ottimizzare le performance dei venditori e così dei negozi, attraverso tecniche e strategie pratiche.
“Il cambiamento è la grande sfida per migliorarsi: se lo si fa con intelligenza, lo sforzo vale sempre il risultato.”
Aumentare la perdonabilità
Se il proprio negozio si trova in una zona periferica o comunque distante da un’area o centro commerciale, quindi senza un’alta pedonabilità data dalla natura strategica del luogo, è necessario attuare delle strategie volte a indirizzare la clientela verso quello store. Le tattiche che si possono mettere in atto sono diverse: qui ha scelto di presentare le principali.
Presenza online
Ci si può far notare e aumentare il flusso di clientela di un negozio, anche senza investire in costose campagne pubblicitarie. Può sembrare scontato, tuttavia la sola presenza dell’attività sui principali canali digitali può fare la differenza.
Iniziative
Associarsi a iniziative promosse da altre aziende o realtà imprenditoriali, aumenta la riconoscibilità al pubblico. Si può anche decidere di organizzare autonomamente degli eventi con lo scopo di presentare una nuova offerta o servizio.
Promozioni
Un’ottima strategia è quella di organizzare promozioni personalizzate con i propri prodotti o servizi. Concorsi a premi, fidelity card o promo dedicate sono validi stratagemmi per aumentare il traffico di clientela e anche fidelizzarla.
“Anche il luogo più improbabile porta grandi occasioni: è la propria idea a fare la differenza.”
Mantenere alto l’umore dei venditori
Dealer, brand ambassador e promoter: sono loro il propulsore di un’attività commerciale. Per portare dei risultati tangibili bisogna sempre seguire la forza vendita, formandola e soprattutto motivandola.
È di fondamentale importanza fornire delle linee guida chiare e precise sugli obiettivi da raggiungere e su come farlo. Per questo motivo, quando vengono forniti i KPI aziendali, è necessario sempre investire qualche ora del proprio tempo per spiegarli e interpretarli ai collaboratori.
Bastano pochi accorgimenti per far sentire i propri venditori apprezzati e parte di un team. Se tutti lavorano in modo tranquillo e sicuri di avere qualcuno su cui contare, anche le performance migliorano.
“Per far sì che un’azienda funzioni, tutti devono conoscere perfettamente il proprio ruolo: è compito dell’imprenditore assicurarsi che i propri collaboratori sappiano cosa fare e come farlo.”
L’obiettivo principale, quando si intavola una trattativa, è concludere la vendita. Un buon venditore deve averne in mente anche un altro, ben più lungimirante: fare in modo che il cliente ritorni nel negozio.
Fidelizzare, infatti, significa conquistare la fiducia di un acquirente e diventare il suo punto di riferimento per quel prodotto o servizio. Esistono delle regole generali, che i venditori devono conoscere, per moltiplicare le possibilità che questo accada:
- Chiedere un parere – che sia una recensione online oppure a voce, il feedback permette di entrare in maggiore empatia e raccogliere spunti su come migliorare
- Evitare di dare per scontato un quesito – i clienti vogliono la professionalità e la comprensione. Anche di fronte alle domande che sembrano più banali è necessario rispondere in modo impeccabile
- Proporre – molti venditori si limitano passivamente a vendere. Chiedere, invece, aiuta a innescare nuovi bisogni, dando la possibilità di mettere in atto strategie di vendita più complete
“I clienti hanno bisogno di sentirsi unici e importanti. Tutti ritornano dove sono stati bene.”