La creazione di una rete di vendita è un traguardo imprenditoriale molto importante che segna la trasformazione di una carriera lavorativa.
All’interno di una rete è importante destreggiarsi tra l’essere un venditore, un distributore e una fonte di ispirazione per la forza vendita. Solo trovando l’equilibrio fra queste tre figure, si può diventare un imprenditore performante.
In questa guida desidero quindi illustrare quali sono gli aspetti principali e i primi passi pratici, da conoscere e compiere, per avviare il percorso e creare una rete vendita da zero.
“Gli obiettivi fanno di un uomo l’imprenditore che vuole essere.”
Individuare la nicchia
La prima cosa da fare è riflettere sul mercato in cui posizionarsi. Può sembrare scontato: tuttavia, molti imprenditori commettono l’errore di avventurarsi in una nicchia che credono remunerativa e che comprendono poco. Deve essere l’imprenditore il primo a conoscere e credere nel mercato in opera. Questo è l’unico modo con cui portare risultati a lungo termine.
Al contrario, il proprietario di un brand affermato online che sta pensando di passare alla distribuzione offline deve studiare preventivamente il suo potenziale mercato e, soprattutto, osservare le strategie dei principali competitor.
“Piani B e strade semplici sono da evitare.
Chi crede davvero in qualcosa, porta avanti la sua idea senza porsi dei limiti.”
Dominare i numeri
Prima di partire è necessario fare i conti con il budget. Stabilendo e prevedendo prima tutti i costi da affrontare, solo così si possono evitare le brutte sorprese ed essere preparati in caso di imprevisti.
In particolare, bisogna considerare:
- Branding – creazione dell’immagine del marchio e tutto ciò che concerne il marketing
- Collaboratori – contabili, commerciali, forza vendita
- Placement – luoghi online e offline in cui vendere il prodotto/servizio
“Prima di lanciarsi nell’impresa bisogna capire quali sono i costi. Agire con intelligenza e circondarsi di persone competenti è la strada per raggiungere grandi risultati.”
Valutare la distribuzione
Individuata la nicchia, è il momento di valutare il potere distributivo del prodotto o servizio. Stabilendo in anticipo i margini della distribuzione, per proiettare l’eventuale crescita di quel mercato e scegliere se investire in esso oppure cambiare strategia. Per farlo, ci sono diversi step da seguire:
- Creare un A/B test per comprendere le sensazioni di mercato
- Fare una ricerca empirica sul potenziale del prodotto o servizio
- Contattare le potenziali aziende con cui collaborare e accogliere le loro percezioni
“Le strategie si sono evolute e le possibilità sono cambiate. Nel mondo della distribuzione, per avere successo, è fondamentale avere sempre tutto sotto controllo.”
Acquisire la mentalità imprenditoriale
Sono partito dagli aspetti più pratici, tuttavia, c’è un aspetto che fa da collante a tutti questi ed è indispensabile per diventare un imprenditore che porta risultati a lungo termine.
La concezione del più si lavora più si guadagna è ormai superata e ampiamente smentita. Per essere performante, c’è da imparare a dare il giusto valore al tempo e a quello dei collaboratori, mantenendo sempre il focus sugli obiettivi commerciali. Investire sulla formazione personale e su quella della forza vendita: in questo modo si può trasferire il giusto mindset anche ai collaboratori e iniziare a delegare a loro sempre di più.
“Tecniche di vendita e soprattutto mindset. Ecco ciò di cui c’è bisogno per creare un network di successo.”